Gennaro Carotenuto 
Il maestro di Bolívar, Simón Rodríguez, anche se si fa chiamare Simone Rodriguez e si presenta come un fior di programmatore italiano, colui che accompagnò il Libertador e disse “o inventamos o erramos”, “o inventiamo o sbagliamo”, ha dedicato la sua giornata a GennaroCarotenuto.it, migliorandolo da molti punti di vista.
All’occhio forse non saltano grandi differenze. Ma da oggi GennaroCarotenuto.it funziona molto meglio. Intanto i nomi dei file che contengono i singoli articoli sono da oggi scritti per esteso. Questo serve a rintracciarli molto meglio nei motori di ricerca.
Per i lettori abituali non è una gran modifica, ma quella di vedersi elencati alla fine di ogni articolo, gli altri articoli correlati a quello appena letto, quindi che si suppone possano interessare, lo è senz’altro.
Come lo è sulla colonna di destra il TagCloud, la nuvoletta delle Tag, la (pen)ultima moda dei Blog, per capire al volo di cosa si occupa il sito. Al momento, vale anche per gli “articoli correlati”, i riferimenti si riferiscono solo agli articoli dell’ultimo mese (scarso), ma, con calma, offriranno uno spaccato sempre più preciso dei contenuti del sito.
Altre modifiche sono meno appariscenti. Per esempio è finalmente possibile muoversi tra le pagine del sito e cliccando su “Condividi” si possono segnalare gli articoli di GennaroCarotenuto.it ai vostri Social Network preferiti.
Insomma, la visita di Simón Rodríguez, o Simone, se così preferisce, il maestro del Libertador Simón Bolívar, ha portato grandi novità. E di questo lo ringrazio pubblicamente e da oggi GennaroCarotenuto.it è marcato SRBlog.
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