Si diceva da sempre. Eduardo Frei Montalva, presidente cileno prima di Allende e padre di Eduardo Frei Ruiz-Tagle, secondo presidente della Concertazione e candidato ufficiale del centro-sinistra nelle elezioni presidenziali di domenica prossima, è stato assassinato.
Si diceva da sempre ma adesso ci sarà un processo. Sei persone, elementi delle dittatura cilena, insieme a collaboratori dell’ex-presidente nell’interno della Democrazia Cristiana (il partito di Frei), avvelenarono lentamente Frei fino a portarlo alla morte il 22 gennaio 1982 a Santiago. Adesso ci sarà un processo.
Non si sposta il giudizio politico ma che serva a qualcuno a prendere coscienza che i post-pinochetisti (nome e cognome Sebastián Piñera) non devono tornare a governare il Cile.