Senatori della Repubblica

Raccontano le cronache che l’aula del senato è rimasta malinconicamente deserta tutto il giorno e che i pochi presenti hanno ascoltato civilmente chi parlava. Poi, come per incanto, è cominciata la diretta televisiva ed è cominciato il teatro, urla, strepiti, l’indignazione a comando, la gazzarra senza vergogna, niente a che vedere con la democrazia, né con il Senato della Repubblica. Non è il Bagaglino a replicare i parlamentari ma sono i parlamentari a replicare il Bagaglino. Se non si strepita al colpo di stato non si cattura l’audience né i consigli per gli acquisti.

Se mostrare il palazzo doveva (poteva?) servire a garantire trasparenza, quell’obbiettivo è ampiamente fallito. La TV serve solo ad amplificare i peggiori vizi della nazione, il presenzialismo, la volgarità, la malafede.

E’ che delle due l’una. O la democrazia o la televisione. Una delle due è di troppo.

Parole chiave: Italia, politica, televisione