Forse stavolta l’Osservatore Romano si asterrà dal considerarlo terrorismo, ma sicuramente considererà opportuno che il signor Brighi di Cesena, arbitro di Bari-Lecce si confessi.
Tutto è successo al 37′ del primo tempo. Il Lecce era in vantaggio ma il pio attaccante barese Santoruvo, nomen omen, riusciva a pareggiare. Solito festeggiamento, solita levata di maglietta a ostentare un messaggio ad amici e tifosi. Ma non era né la dedica alla fidanzata, né lo sponsor. Santoruvo indossava a pelle il faccione di Padre Pio. Il romagnolo Brighi, zona di antichi repubblicani e mangiapreti, non ha fatto sconti e ha sventolato il cartellino giallo in faccia a Padre Pio. “Non capisco — ha detto Santoruvo — la porto sempre, come forma di devozione”. Regalategli una copia del regolamento: deve impararlo come il padrenostro.