Roberto Micheletti, il dittatore di Tegucigalpa, dopo non essere riuscito a piegare cento giorni di Resistenza popolare al colpo di Stato ed essere addirittura arrivato a minacciare il Brasile (che ospita il presidente legittimo Mel Zelaya nella propria Ambasciata) cambia improvvisamente tono e si dispone a dialogare e perfino ad accettare di restituire il governo a Zelaya.
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