E’ confermata la notizia che il presidente legittimo honduregno Mel Zelaya, rovesciato con un colpo di stato lo scorso 28 giugno, è rientrato nella capitale Tegucigalpa e si trova nell’ambasciata brasiliana. Il dittatore Roberto Micheletti nega (ma proclama il coprifuoco), il governo degli Stati Uniti ammette di non saperne nulla.
Commento: il Brasile è definitivamente la potenza regionale latinoamericana. Che il portavoce del governo statunitense Ian Kelly dichiari “non abbiamo idea di dove sia Zelaya” mentre questo è rientrato in Patria dall’Ambasciata brasiliana è la testimonianza di un cambio di epoca.