20.48 Segnalati varie aggressioni di poliziotti golpisti a cittadini che tentano di raggiungere il Presidente.
20.39 Dichiarato lo stato d’emergenza in tutto il paese e le forze armate leali in strada contro la polizia golpista
20.34 Il governo colombiano non riconoscerà alcun governo che non sia quello legittimo del presidente Correa.
20.23 Sia il presidente di UNASUR, che la OEA che il Ministro degli Esteri spagnolo Moratinos, definiscono colpo di stato quanto sta avvenendo in Ecuador e lo condannano.
20.19 Il ministro degli esteri Patiño ha chiesto alla popolazione di marciare dal palazzo di Carondelet verso il luogo dove il presidente Correa è praticamente sequestrato a liberare il presidente.
20.09 Fiumi di popolo si starebbero dirigendo verso l’ospedale dove il presidente Correa si considera praticamente sequestrato per scontrarsi con i golpisti e liberare il presidente.
20.00 Chiusi gli aeroporti di Guayaquil e Quito. Ci sono città dove i poliziotti sono sollevati e controllano la città. Altre dove in giro ci sono solo militanti di Correa armati di machete.
ULTIMORA 19.53: POLIZIOTTI GOLPISTI STAREBBERO TENTANDO DI ASSALTARE IL REPARTO DELL’OSPEDALE DOVE E’ RICOVERATO CORREA.
Il presidente dell’Ecuador Rafael Correa (nella foto mentre viene trasportato via) sarebbe stato ricoverato in ospedale dopo aver ricevuto diversi colpi e per le conseguenze di bombe lacrimogene ma non avrebbe nulla di grave. Qui drammatico video nel quale Correa prima di essere aggredito intima ai golpisti di ucciderlo se ne hanno il coraggio. Il ministero degli esteri spagnolo parla apertamente di “tentato golpe” e lo condanna.
Correa si era recato nel Reggimento numero uno di Polizia per cercare di dialogare con 800 agenti che protestavano contro la nuova legge che disciplina tutti i funzionari pubblici. Molti siti Internet informativi sarebbero oscurati, tra i quali i quotidiani vicini al governo Hoy e La Hora e quello di sinistra El Telegrafo. Funziona invece il giornale di destra El Universo.
Nella città di Quito sarebbero in corso manifestazioni in favore del governo legittimo e sarebbero state chiuse le scuole e le banche. Aggiornamenti più tardi su Giornalismo partecipativo.